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ThomasMore
«Rivolzottoso»
Messaggi: 2538 Località : Ahi Pisa, vituperio de le genti!
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Inviato: Dom 18 Nov 2007 20:40 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
Con una voce bassa e una sfumatura ironica nel tono, Young si rivolge alla sconosciuta: "Può chiamarmi Thomas, e io come debbo chiamarla?" - il cuore dell'ingegnere si è fermato nell'udire il nome della moglie ma qualcosa, che nella sua testa non è morto con lei, non ha rinunciato a capire.
*Le mie colpe, i miei fantasmi sono venuti a giudicarmi? Mary... Alexandra...*
"Come conosceva mia moglie?! E di che debito parla!?" Fissa negli occhi la donna che ha davanti e abbassa l'arma. "Cosa c'entra Mary con tutta questa folle storia?!" - il tono di Young torna all'improvviso alto e rabbioso. Le urla che rimbombano attorno a lui sono l'unico misero palliativo al dolore che prova. |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Lun 19 Nov 2007 9:20 am Oggetto: |
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Philip Barkey
Philip arretra di qualche passo per uscire dalla stanza buia, ritornato alla luce si guarda attorno
*Fuoco, mi serve qualcosa per accendere una fiamma...*
Con questo pensiero scruta il corridoio in cerca di una lampada a combustibile o qualsiasi cosa che gli permetta di accendere un fuoco |
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Misericordia
«"MR PISOLONE"»
Messaggi: 2642 Località : Ministerium für Staatssicherheit, Berlin-Lichtenberg.
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Inviato: Mar 20 Nov 2007 17:17 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
- "Può chiamarmi Hélène, se le fa piacere. Conobbi Mary a Suez, poco prima che venisse inaugurato il Canale, ma di questo avremo tempo di parlare" - sorride, mostrando denti perfetti - "ho qualche anno più di quanto dimostri, se è questo che si sta chiedendo."
- Aaaaahhhhhh!
Un urlo, secco e distante, spezza il dialogo. E' la voce di Barkey.
Philip Barkey
In lontananza si sentono ancora i passi di Bremen che cerca aiuto, e le sue grida di richiamo. Dal deposito nessun suono. Arretrando, il reverendo cerca febbrilmente qualcosa che possa far luce.
*tump* *tump* *tump*
Non è qualcosa che rotola, stavolta. Sono passi. Qualcuno, o qualcosa, sta uscendo dal buio. Un attimo, e l'oscurità si ritrae, mostrando l'intruso.
Barkey urla. Dentro di sé sta pregado, ma l'unico suono che esce dalla sua gola è un grido inarticolato.
- Aaaaahhhhhh! |
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ThomasMore
«Rivolzottoso»
Messaggi: 2538 Località : Ahi Pisa, vituperio de le genti!
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Inviato: Mar 20 Nov 2007 19:38 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
*So cosa farebbe Philip... so cosa farebbe Philip al posto mio... lo so...* - per un attimo il pensiero gli attraversa la mente ma l'ingegnere non si muove, non corre alla porta, non si precipita giù per le scale in soccorso dell'amico...
All'udire l'urlo, Young alza la pistola e la punta sulla donna.
La ferita che lei ha riaperto non lascia spazio ad altri sentimenti ma la colpa brucia nelle parole di Thomas: "Lei mi dirà tutto! Su Mary, sul perchè mi ha spedito quella lettera, su quello che vuole... ma, per dio, se ha un'idea di cosa diavolo sta succedendo di sotto, le ordino di dirmela subito!"
*Sono passati anni di dolore e oblio, possibile che io ripeta ancora lo stesso errore?* |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Mar 20 Nov 2007 19:46 pm Oggetto: |
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Philip Barkey
Gli occhi sprofondano in un pozzo buio. La mano destra esplode tutti i colpi del caricatore nel vano della porta. Quando agli spari si sostituisce il clikc, Philip si gira e fugge nella direzione opposta |
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Misericordia
«"MR PISOLONE"»
Messaggi: 2642 Località : Ministerium für Staatssicherheit, Berlin-Lichtenberg.
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Inviato: Mar 20 Nov 2007 21:40 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
- "Stia calmo, ingegnere. Io sono dalla sua parte " - Hélène alza le mani, in un gesto di pace - "Molti anni fa, quando ero molto giovane, mi feci affascinare da persone che mi promettevano visioni divine, aliene, uno stato di coscienza superiore". Abbassa le mani, poggiandole sullo schienale di una delle sedie. "Fu in quel consesso blasfemo che conobbi Mary. La stupisce?"
La voce si alza di un'ottava, come se stesse controllando uno stato nervoso.- "In fondo, è quello che faceva anche lei con l'oppio, o sbaglio?"
*bang* bang* bang*
Una serie di colpi risuona nella stanza, proveniente dai piani inferiori.
Philip Barkey
L'essere che il reverendo intravede, sfocato, ha l'aspetto viscido e lucente, ma schiena coperta di squame. Il corpo vagamente antropoide termina in una testa di pesce con stupefacenti occhi sporgenti che non si chiudono mai. Sui lati del collo si aprono branchie palpitanti, e ha lunghe zampe palmate.
Non può esistere. Dopo l'orrore nell'ufficio di Stoller, un altra visione aliena cerca di rompere l'equilibrio della psiche di Barkey. I colpi, sparati a ripetizione, servono più a esorcizzare la vista che a colpire l'essere, il quale non sembra subire danni. Avanza, goffamente, allungando le protuberanze palmate.
Voltatosi di scatto, Barkey inizia a correre a perdifiato verso l'uscita. |
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ThomasMore
«Rivolzottoso»
Messaggi: 2538 Località : Ahi Pisa, vituperio de le genti!
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Inviato: Dom 25 Nov 2007 14:56 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
All'udire gli spari l'ingegnere indietreggia verso l'uscita dando delle rapide occhiate alla porta. L'attenzione però rimane sempre rivolta a Hélène.
"Non è possibile! Quello che dice non ha senso! Mary era una persona buona... era diversa, era migliore di... me"
Young sembra rifiutare l'idea ma non può fare a meno di ripensare a come sua moglie era cambiata durante la malattia della loro unica figlia. Dopo la morte di Alexandra lui si era chiuso nel suo lavoro, nel suo fumo... nel disperato tentativo di non affrontare l'accaduto. Aveva abbandonato Mary a sé stessa e quando si era accorto che lei aveva bisogno del suo aiuto era ormai tardi.
"Di che persone parla? Sono le stesse che stanno dietro a questa follia? Il mio amico sta rischiando la vita, io devo sapere se quello mi sta dicendo è la verità !"
L'ingegnere fa un altro passo indietro e si ferma, in attesa di una risposta. |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Mer 28 Nov 2007 22:00 pm Oggetto: |
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Philip Barkey
Il reverendo corre per lasciarsi alle spalle l'incubo che ha infestato la sua mente. Ora cerca solo una via d'uscita da questo luogo, l'aria fresca e il calore del sole sulla pelle Nipote di Pick e di Julia ///
-Riuscite a vedere qualcosa?-
-Sì, cose meravigliose-
Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922 |
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Misericordia
«"MR PISOLONE"»
Messaggi: 2642 Località : Ministerium für Staatssicherheit, Berlin-Lichtenberg.
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Inviato: Gio 29 Nov 2007 18:57 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
- "Si, sono le stesse persone. O quantomeno è lo stesso gruppo." La risposta di Hélène giunge in un soffio, ma nelle orecchie dell'ingegnere rimbomba come un tuono. "Abbassi l'arma, la prego. Non sono io la sua nemica, qui dentro".
Le mani della donna rimangono serrate sullo schienale della sedia, strette con tale vigore che le nocche divengono bianche. "C'è una vita in gioco, Young. E forse non solo quello."
Sulla porta, indeciso, Armitage traccheggia: "presto! Dobbiamo fare qualcosa!"
Philip Barkey
Correre, solo correre. Il più velocemente possibile. L'imperativo rimbomba nella testa di Barkey, allineato col battito sempre più frenetico del cuore, sottoposto a uno sforzo inusuale. L'immagine dell'orrore palmato non sembra volerlo lasciare, impressa come una foto sugli occhi.
Senza cedere, corre fino all'ingresso della facoltà . Girato l'ultimo angolo prima prima dell'atrio il reverendo si scontra col professor Bremen, che assieme a due robusti poliziotti si dirige in direzione opposta.
Dal corridoio, nel buio, proviene un rumore simile a un risucchio di ventose. |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Gio 29 Nov 2007 19:17 pm Oggetto: |
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PHILIP BARKEY
"Fuggite...un mostro è venuto a riprendersi ciò che è suo, ma non mi avrà ..non mi avrà !"
Il Reverendo è stremato, ma cerca con tutte le forze di guadagnare l'uscita. |
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ThomasMore
«Rivolzottoso»
Messaggi: 2538 Località : Ahi Pisa, vituperio de le genti!
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Inviato: Gio 29 Nov 2007 20:36 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
L'assenza di spari o rumori colpisce Young lasciando che la sua mente corra subito al peggio. L'ingegnere abbassa l'arma e avanza nuovamente verso Hélène: "Mi parlerà dopo di Mary e di come l'ha conosciuta" - la voce si blocca in gola e quasi trema quando riprende - "Adesso mi dica cosa c'è davvero in gioco! Cosa cercano dal vaso e cosa significa... chi... who is on the other side of you?"
*Philip, spero che Dio possa perdonarmi per averti abbandonato* |
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Misericordia
«"MR PISOLONE"»
Messaggi: 2642 Località : Ministerium für Staatssicherheit, Berlin-Lichtenberg.
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Inviato: Gio 29 Nov 2007 21:24 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
- "Cosa cercano? Young, lei si pone domande sbagliate. Si chieda chi cercano. Non solo: si chieda anche dove lo cercano. E forse capirà chi è che le sta dall'altra parte."
Dall'esterno provengono passi affrettati, rumori di qualcuno che corre. Sull'uscio, Armitage interviene: "stanno arrivano dei poliziotti! Young, preghiamo che Bremen e Barkey siano ancora vivi!"
Sentendo queste parole, Hélène impallidisce e si scuote di colpo. "Non posso farmi trovare qui! Spostatevi, maledizione!" Senza attendere reazione, si getta verso la porta.
Philip Barkey
Bremen afferra il reverendo per le spalle, tentando di scuoterlo dallo stato semidelirante in cui si trova. "Padre, si calmi! Ho trovato aiuto! Si calmi!"
La vigorosa stretta non sembra smuovere Barkey dallo stato parossistico in cui si trova. Tenta di divincolarsi, continuando a urlare. "Via di qui, dobbiamo andarcene! Mi lasci!"
L'intervento dei due agenti riesce a fermare la corsa del reverendo. Dal corridoio ora non proviene alcun suono. |
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ThomasMore
«Rivolzottoso»
Messaggi: 2538 Località : Ahi Pisa, vituperio de le genti!
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Inviato: Lun 03 Dic 2007 12:02 pm Oggetto: |
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Thomas Howard Young
*Chi? Dove?*
L'ingegnere vede la donna allontanarsi e istintivamente tenta di bloccarla: "Non scappi, si fermi! Possiamo incontrarci di nuovo?! Ho bisogno di sapere..." Young esce di corsa sul corridoio e solo in quel momento sembra fare caso al dott Armitage. Il pensiero dell'amico e del professore interrompe il suo inseguimento e il vecchio si ferma, in attesa che le voci, che sempre più animano l'edificio, gli diano qualche risposta.
Un porco che non vola è solo un porco. |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Lun 03 Dic 2007 19:03 pm Oggetto: |
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Philip Barkey
Lentamente il mondo smette di forticare attorno a Philip. La solida stretta dei due agenti lo portano alla realtà . La sua sensazione è quella che si prova quando si viene svegliati nel cuore della notte da un incubo: il terrore cede il passo alla consapevolezza che quelle visioni non possono essere reali. La stanza attorno a lui è reale, Bremen e gli agenti sono reali, la cosa nel corridoio non può essere reale.
Ma una voce acuta e stridula continua a urlare nella testa del reverendo. |
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Misericordia
«"MR PISOLONE"»
Messaggi: 2642 Località : Ministerium für Staatssicherheit, Berlin-Lichtenberg.
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Inviato: Lun 03 Dic 2007 19:24 pm Oggetto: |
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In pochi minuti, il palazzo brulica di attività . Polizia, studenti incuriositi dal vocìo, professori e aiutanti agitati.
Un controllo nel deposito porta a scoprire una scia umida, sinuosa, che segue il percorso più breve verso l'uscita. Il vaso è scomparso, unico reperto mancante a una prima analisi.
Hélène ha fatto perdere le sue tracce, scomparendo così come era arrivata. Armitage e Young, scesi al piano terra, si riuniscono a Bremen, ancora impegnato a calmare il reverendo. |
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