Battezzo la nuova sezione con un argomento che ha riscosso successo in atri siti.

Secondo voi l'uscita dei film di LOTR ha peggiorato la vostra lettura del libro? La visione del film ha limitato la vostra fantasia nella luttura?
O invece visualizzare visi, oggetti e luoghi ha arricchito il libro?

Io propendo per l'arricchimento. Molti luoghi e personaggi sono molto simili a come li avevo immaginati, anzi sono più ricchi di dettagli.
Inoltre la mia immaginazione era stata già in parte "dirottata" dai dipinti di Alan Lee e John Howe, dipinti riportati in "vita" dal film.
In più mi ha fornito una colonna sonora, poter canticchiare il libro, purtroppo non hanno riportato nei film tutte le ballate.
In sostanza rileggere il libro dopo la visione del film lo rende ancora più bello e suggestivo, almeno per me!

mmmh... direi di si, soprattutto nei particolari. i personaggi continua a visualizzarli in maniera differente.

Diciamo che la visione del film non ha fatto altro che arricchire, "completare" la lettura del libro..
personalmente mi ha aiutato ad "immaginare" posti, situazioni, personaggi in maniera migliore.

Io trovo che i film siano un ottimo compendio al libro e non ho mai capito che dice di amare il fantasy e non ha mai letto tolkien, a mio avviso è un controsenso così come chi ha criticatoil film senza conoscere il libro

Anche da parte mia non posso che confermare l'arricchimento. Vi dico solo che quando ho visto "La Compagnia dell'Anello" avevo i peli dritti dall'emozione!

Ho letto più volte LOTR prima dei film e continuerò a rileggerlo anche dopo.

Cmq non pensavo che qualcuno avesse il coraggio di tradurre in pellicola la trilogia. Bravo Jackson! E pensare che è lo stesso che ha girato "Gli schizzacervelli"!

Splatters, gli schizzacervelli (BRAINDEAD) è un capolavoro. UN CAPOLAVORO. Punto.

Il Ninja di Dio.

E' vero ma qualche tocco splatter ce l'ha regalato anche in LOTR.
Il dialogo fra gli orchi e gli Uruk sul pasto a base di Hobbit può venire solo da esperienze horror...

Ho sentito molte critiche sulle scelte registiche di Jackson da parte di chi non ha letto il libro, ad es. che è troppo lento, che c'è poca azione di guerra. Ma continuo a credere che quel film non si potesse fare in altro modo, se non correndo il rischio di stravolgere ancora di più la trama.
Invece Jackson ha avuto un grande rispetto per il lettore di Tolkien.
E chi non lo ha letto, che vada subito ad ovviare ad un simile inconveniente.

Questor ha scritto:
Chi non ha letto il libro non dovrebbe neanche parlare

Penso sia un bene parlarne, nel bene e nel male, e che chi ha speso i soldi del biglietto abbia il diritto di criticare la pellicola (anche se non ha letto 5 volte ISDA). Magari a qualcuno potrebbe venire la curiosita' di scoprire cos'altro si annida fra le pagine del libro...

"quello è il libro? nono, troppo lungo. non ci penso nemmeno."
frase sentita 5 o 6 volte da un drago di passaggio in un libreria di Reggio Emilia...

Vuoi dire che non puo' esistere un film senza un libro? Che non ne si puo' capire lo spirito se la sceneggiatura e' originale?
Credo che si possa e si debba fare, anche se in alcuni casi il parallelismo e' inevitabile.

Questor ha scritto:

Citazione:

ma le due cose sono strettamente legate, non ha senso criticare il film senza sapere se quello era o meno lo spirito del libro.

uhm no, in effetti io sono stato un po' lapidario, ma in realtà non intendevo la cosa alla lettera, ovviamente. Quello che intendo io è che nel caso di un film tratto da un libro chiunque può esprimere giudizi su quello che ha visto. Ma un conto sono i pareri strettamente legati al film. Ad esempio la fotografia, la colonna sonora, la qualità della recitazione, il montaggio... un altro conto sono i pareri legati alla storia, perché questa è strettamente legata al libro da cui è tratto e come si fa a darne un parere senza conoscere il libro? ad esempio non ci si può lamentare che il film sia troppo violento perché la violenza che c'è nel film è quella che c'è nel libro (o meglio ci si può anche lamentare, ma secodnom e, questo tipo di lamentele hanno poco senso perché non puoi lamentarti di un film tratto da un libro perché è troppo vicino al libro, quando oltretutto, o forse proprio per questo, il libro manco lo conosci). Uhm spero di essere stato un pochino più chiaro.. in realtà il discorso è articolato e complesso, solo che ci sono certi argomenti per i quali mi faccio trascinare dalla passione e tendo ad essere lapidario (vedi Brooks e il suo riassunto di Tolkien ad esempio )
Mentre ad esempio in "Le due torri" ci sono più cose che, anche dal punto di vista della storia, fanno storcere il naso, ma solo chi conosce il libro se ne rende conto e non sono cose indifferenti perché le modifiche non sono da poco, però nel complesso funziona.