Riprendo quello che avevo scritto sul primo HP per commentare HP e la camera dei segreti. Aggiungo in blu i cambiamenti rispetto al primo libro.
Ci sono state alcune idee che mi sono garbate e altre meno, mi spiego meglio ...
Pregi
L'ambientazione, l'idea di una vita parallela e celata alla nostra, di vivere in mezzo a maghi e di non saperlo, di essere considerati babbani, beh, mi è piaciuto molto.
Anche l'uscita dei magonò è apprezzabile, certo però che potevano anche trovargli un nome decente.
La diversità nelle piccole cose, situazioni, che riempono la nostra vita. Dalle figurine che si muovono ai dolci che scappano, dai professori fantasmi alle motociclette che volano, fino ad arrivare al Quidditch. Tutto molto apprezzabile.
Anche quesot punto si mantiene presente nel secondo libro, uscendo man mano con continue novità e invenzioni non male..
Il Quidditch in se stesso, molto carino sotto certi punti di vista, in definitiva apprezzabile, sì sì.
Difetti (sì, ne ho riscontrati, non assalitemi)
L'unica cosa che non mi è piaciuta è l'idea che il libro avesse un occhio di riguardo verso i lettori più piccoli. Questo traspare in tante cose, spiego io dove le ho viste e quali sono stati i difetti da me riscontrati.
Innanzitutto il buonismo che traspare dal racconto, Harry fa amicizia con tutti, non ha pregiudizi, non odia niente e nessuno (a parte tu-sai-chi, ma ne parlo dopo), gli stanno antipatici solo (per ora) Malfoy e Piton. Gli stava antipatica Hermione, ma quando lei si dimostra "umana" eccoli diventare amici. Stucchevole.
Aumenta il buonismo, niente da fare. Tutti considerano Harry l'erede dei serpeverde e gli si allontanano, poi scoprono che non è così e allora... finisce tutto a tarallucci e vino. Sfortuna vuole che nella vita non sia così..
La netta divisione esistente tra bene e male, addirittura nelle quattro case, di cui una dichiaratamente malvagia (o quasi). Secondo la Rowling la malvagità è qualcosa di intrinseco della persona stessa? Quindi noi nasciamo o buoni o malvagi? No, assolutamente.Io ho sempre preferito la definizione di Eddings a questa differenza "Non esiste il bene o il male, ma solo noi e loro", esistono persone che portano dentro di se sia bene che male, dipende da loro, dalle situazioni, decidere quale delle due cose far emergere.
Il mistero che appare in ogni situazione o persona che sia legata al male. Di Vol ... emh, Tu-Sai-Chi, non si pronuncia manco il nome. Fortuna che arriva Silente a dire che è una "cavolata" questa ... però intanto continuano a dire Tu-Sai-Chi. Il fatto che le poche persone che si feriscono non sanguino, ovviamente fa meno paura una frattura che un taglio (il sangue fa paura, sapere che Paciock si è lussato un polso ne fa meno).
Questo invece viene a mancare nel secondo, a mio avviso. Certo, non è che Harry divenga un berserk sanguinario, però... la storia inizia a uscire dalla strada che aveva preso e, a mio avviso, è un bel pregio 
.
Ci sono anche tanti altri particolari da cui traspare il buonismo di HP, buonismo che ormai ammanta la nostra vita quotidiana, del tutto gratuito e fuori luogo. Capisco che per essere considerato una lettura anche per ragazzi debba avere qualche morale dietro e far trasparire che il bene è meglio del male, ma certi risvolti alla Disney non li sopporto proprio.
In definitiva mi è piaciuto, molto simpatico e accattivante, ma se fosse stato un pò meno buonista forse sarebbe stato uno dei libri che mi son piaciuti di più, così (per adesso, senza averne letto gli altri, magari cambierò idea) si colloca a metà strada nella mia personale scala di valutazione.
Inoltre, rispetto al primo, posso aggiungere altre considerazioni.
Per prima cosa io personalmente pago ancora il prezzo di aver visto prima il film rispetto al libro, situazione paradossale che mi fa gustare meno il libro, quindi... spero che dal prossimo (di cui, per ora, mi rifiuto di guardare il film per non perdere qualcosa leggendo il libro) riuscirò a essere più obbiettivo nel mio giudizio.
Inoltre, come accennato nelle varie postille, penso che possa migliorare questa saga, ma deve deragliare ancora dai binari in cui è entrata col primo libro, io tutto il buonismo di queste storie proprio non lo reggo.
Speriamo in un miglioramento nel terzo... 
Sospetto si celi sotto le mentite spoglie del mio vicino di casa...il suo brodino di pollo ha un aspetto inquietante...(lo avete mai visto un vicino che cucina con il fornelletto a gas sul pianerottolo? Perchè solo a Napoli si può assistere a simili spettacoli? 
) 
